Gen Manfredi

Il Circolo dell'Ossola

nasce nel novembre del 1999 per contribuire allo sviluppo e alla diffusione della cultura liberale.

Dalla fondazione nella sede storica di via Marina a Milano, sono sorti ad oggi in tutta Italia oltre novanta Circoli, che rappresentano una realtà radicata sul territorio. Il dibattito sulla presunta assenza di una cultura riferibile al centro-destra dimostra quanto il percorso di formazione culturale che ci proponiamo di attuare sia ancora lungo, ma siamo orgogliosi di testimoniare sul campo, attraverso le nostre iniziative, la debolezza di questa tesi.

L'Italia è una democrazia composta in maggioranza da moderati, eppure le opinioni espresse dagli uomini che gravitano attorno al centro-sinistra parrebbero avere un riscontro e una credibilità maggiori.

Ma come può accadere questo fenomeno di prospettiva rovesciata? Da un lato esso è legato alla creazione da parte della sinistra di una élite culturale che la sostiene e la sponsorizza. Dall'altro, il fenomeno risente del fatto che la maggioranza di governo, pur facendo blocco a livello politico-elettorale, non riesce a teorizzare un sistema di valori che agisca da minimo comun denominatore. La missione del Circolo è proprio quella di divenire un pensatoio nel quale i cittadini di quest'area politico-culturale possano confrontarsi fra loro esprimendo liberamente le proprie idee, al fine di creare un'identità di valori comuni.

I mezzi principali con cui ci prefiggiamo di raggiungere questo scopo sono l'organizzazione di convegni, tavole rotonde e dibattiti, oltre a una serie di corsi di formazione con la partecipazione di esponenti politici, manager d'azienda e personaggi del mondo della cultura. Particolare attenzione vogliamo dedicare alla formazione degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado perché riteniamo che proprio in ambiente scolastico si siano avvertite storicamente le maggiori pressioni da parte della cultura della sinistra. Sempre in quest'ambito, Il Circolo si propone di promuovere la coscienza civica della futura classe dirigente attraverso l'organizzazione di visite alle istituzioni nazionali, europee e internazionali. Il Circolo vuole così essere un centro di cultura apartitico, quindi al di fuori e al di sopra delle divisioni classiche dei partiti, ma non apolitico, in quanto si presenta come l'anima culturale del centro-destra.

Un luogo dove, attraverso il dibattito e la riflessione sulle attività del Governo nazionale e delle amministrazioni locali, si possa giungere alla costruzione di una identità culturale comune a tutte le forze politiche che hanno contribuito alla vittoria della Casa delle Libertà.

Lo Statuto
Denominazione - Sede – Scopo

1)        E' costituita un'Associazione senza scopo di lucro denominata
"IL CIRCOLO DELL'OSSOLA"
2) L'Associazione ha sede in Domodossola, Piazza Caduti II Risorgimento n. 2.
3) L'Associazione si prefigge lo scopo di promuovere la partecipazione alla vita politica e culturale del cittadino attraverso dibattiti, incontri, conferenze, congressi, corsi di formazione, seminari, attività editoriali, viaggi e qualsivoglia altra attività atta allo scopo.

FONDO COMUNE

4) Per il raggiungimento dei suoi scopi, l'Associazione dispone di un fondo comune  costituito:
a) dalle quote associative;
b) dalle entrate derivanti da attività di formazione o partecipazione ad essa;
c) da contributi, elargizioni o proventi, destinati all'attuazione degli scopi statutari;
d) dagli eventuali beni acquistati per il raggiungimento degli scopi associativi.

ESERCIZI SOCIALI

5) L'esercizio finanziario si chiude al 31 dicembre di ogni anno, e il primo al 31 dicembre 2003. Il bilancio comprende l'esercizio sociale dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno e deve essere presentato all'Assemblea entro il mese di marzo dell'anno successivo. E' vietato all'Assemblea distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.

SOCI

6) Il numero dei soci è illimitato. Per essere ammessi all'Associazione è necessario presentare la domanda al Consiglio Direttivo con l'osservanza delle seguenti modalità:
indicare: nome, cognome, luogo, data di nascita, professione, residenza, esibendo su richiesta un documento d'identità; dichiarare di attenersi al presente Statuto ed alle deliberazioni degli organi sociali.
7) Le attività e le riunioni dell'associazione avranno luogo presso la sede sociale o presso altre sedi. Il Consiglio Direttivo potrà deliberare l'apertura di altre sedi operative sul territorio locale.
8) I soci sono tenuti: al pagamento della quota di ammissione e della quota annuale; all'osservanza dello Statuto, del regolamento interno e delle deliberazioni prese dagli Organi Sociali.
La quota associativa è intrasmissibile e non rivalutabile. E' fatta salva la possibilità del suo trasferimento a causa di morte.
Il socio può in ogni momento recedere dall'Associazione dandone preavviso scritto almeno tre mesi prima al Consiglio direttivo.
Il Consiglio Direttivo delibera di escludere i soci per le seguenti cause:
a) per comportamento incompatibile con i principi e lo statuto dell'Associazione;
b) per mancato pagamento delle quote associative;
c) per qualsiasi inadempimento agli obblighi derivati dalla sua partecipazione all'Associazione.
ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE

9) Gli Organi dell'Associazione sono:
a) Presidente onorario
b) l'Assemblea dei soci
c) il Consiglio Direttivo
d) il Comitato esecutivo
e) il Presidente dell'Associazione
f) il Collegio dei Revisori dei conti se istituito

ASSEMBLEA DEI SOCI

10) L'Assemblea dei soci è l'organo sovrano dell'Associazione ed ha il compito:
- Di eleggere ogni tre esercizi il Consiglio Direttivo e i Revisori dei conti se lo riterrà necessario ed opportuno.
- Di deliberare eventuali modifiche al presente Statuto che siano state proposte dal Consiglio Direttivo.
- Di approvare il bilancio consuntivo e preventivo.
- Di approvare le linee generali del programma per l'anno sociale e del regolamento interno se istituito.
Essa è convocata in via ordinaria ogni anno dal Presidente dell'Associazione e in via straordinaria ogni qual volta lo reputi necessario il Consiglio Direttivo o ne faccia richiesta almeno un quinto degli associati.
11) L'Assemblea è convocata almeno una volta l'anno dal Presidente dell'Associazione nel periodo dal primo gennaio al trentuno di marzo. Tutte le delibere dell'Assemblea sono assunte a maggioranza semplice dei presenti, senza tener conto delle astensioni. Le modifiche statutarie devono essere approvate con la maggioranza dei tre quinti dei presenti senza tener conto delle astensioni. La convocazione delle assemblee avviene tramite convocazione scritta con un anticipo di almeno quindici giorni dal relativo avviso.
12) Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio palese quando ne faccia richiesta 1/10 dei presenti. Non è ammesso il voto per corrispondenza. E' ammesso in Assemblea l'intervento per delega, da conferirsi per iscritto esclusivamente ad altro socio; è vietato il cumulo delle deleghe in numero superiore a tre. Ogni associato ha diritto ad un voto.
Per l'elezione delle cariche degli organi dell'Associazione la votazione avverrà a scrutinio palese.
Le deliberazioni adottate dall'assemblea dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali.

CONSIGLIO DIRETTIVO

13) Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di sette (7) ad un massimo di ventuno (21) membri che potranno cooptare altri soci secondo delibera assembleare; i Consiglieri devono essere associati e dureranno in carica tre esercizi.
14) Il Consiglio elegge nel proprio seno il Presidente, il Presidente Vicario, il Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere e fissa le responsabilità dei Consiglieri in merito alle attività svolte dalla associazione per il conseguimento dei propri fini sociali. Le funzioni dei membri del Consiglio Direttivo e dei Revisori dei Conti sono gratuite.
15) Il Consiglio Direttivo si riunisce ordinariamente ogni tre mesi e straordinariamente ogni qualvolta lo ritenga necessario la Presidenza o ne faccia richiesta un terzo dei consiglieri; in assenza del presidente la riunione sarà presieduta dal Vice Presidente più anziano.
16) Il Consiglio Direttivo deve: redigere i programmi di attività sociale previsti dallo statuto e curarne l'attuazione; redigere i bilanci; compilare i progetti per l'impiego e i residui del bilancio da sottoporre all'assemblea; stipulare tutti gli atti e i contratti di ogni genere attinenti all'attività dell'Associazione; formulare e approvare il regolamento interno e la quota annuale di iscrizione e quella iniziale di ammissione; favorire la partecipazione dei soci alle attività dell'Associazione.
Nell'esercizio delle sue funzioni il Consiglio Direttivo può avvalersi di responsabili di commissioni di lavoro da esso nominati. Detti responsabili possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo con voto consultivo.

PRESIDENTE

17) Il Presidente ha la rappresentanza e la firma sociale. In caso di assenza o di impedimento del Presidente tutte le di lui mansioni spettano al Vice Presidente vicario ed in sua assenza al Vice Presidente e, in assenza di entrambi, al Segretario.

COMITATO ESECUTIVO

18) Il Comitato Esecutivo è composto dal Presidente, dai Vice Presidenti, dal Segretario e dal Tesoriere. Il Comitato Esecutivo esplica le attribuzioni ed i compiti affidatigli dal Consiglio Direttivo ed in particolare cura l'attuazione dei programmi deliberati dal Consiglio Direttivo.

SCIOGLIMENTO

19) La decisione di scioglimento deve essere presa dall'Assemblea con la maggioranza di almeno 3/5 degli associati.
20) In caso di scioglimento dell'Associazione per qualunque causa, il patrimonio verrà devoluto ad altra Associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996 n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
21) Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme del Codice Civile.
Domodossola - addì 24 maggio 2003